Ritratto d’Olanda, nell’incantevole cittadina di Delft

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L’Olanda patria dei tulipani e della trasgressione è considerata un luogo con un’elevatissima qualità di vita. Qui tutto sembra scorrere più serenamente, anche vedere gran parte della popolazione girare in bicicletta dà un’idea del diverso stile di vita che si respira. La capitale Amsterdam è annualmente invasa da milioni di turisti e sicuramente vale la pena visitarla, ma i tesori dell’Olanda sono disseminati in tutta la nazione.

Oggi vi parliamo di Delft, a circa 60-70 km da Amsterdam, una vera e propria cartolina. Siamo nella parte meridionale del paese, una zona molto folcloristica dove troveremo il sapore della vera Olanda, tra fiumi, monumenti storici e soprattutto mulini. Solo in questa regione ve ne sono più di 700. Delft si trova quindi immersa in questo spettacolo tutto olandese. Per raggiungerla conviene atterrare a Rotterdam che risulta l’aeroporto più vicino, ma poi si consiglia vivamente di fittare una bicicletta, mezzo di trasporto comodo e pratico grazie anche alle tante piste ciclabili presenti.

La cittadina di Delft deve la sua fama alla ceramica blu che raggiunse il massimo splendore nel XVII secolo. È anche possibile visitare l’unica manifatturiera rimasta delle 32 originarie, la Koninklijke Porceleyne Fles. All’artigianato e agli oggetti di antiquariato è data molta importanza, tanto che se ne organizza una mostra tra le più apprezzate del settore. Delft dunque si presenta subito come un piccolo gioiello, con i suoi edifici storici, i canali e i suoi tanti monumenti.

La città conserva molto dell’aspetto medievale originario, anche se una parte è andata distrutta a seguito di un incendio nel 1536. Giunti nella piazza principale Markt il primo monumento che incontreremo sulla nostra strada è la chiesa gotica Nieuwe Kerk del 1400, davvero molto graziosa. Al suo interno troviamo la cripta della famiglia reale olandese, mentre affianco si erge una torre di 108 metri sulla cui punta troviamo un carillon del 1600 ancora funzionante, ascoltando la sua melodia ci sembrerà davvero di tornare indietro nel tempo. Terminata la visita della cattedrale saremo rapiti dal rumore del canale Oosteinde, uno dei più suggestivi. Se parliamo di canali però è doveroso citare il Oude Delft, da cui il nome della città trae origine e sulle cui sponde sorge la chiesa più antica risalente al 1200, l’Oude Kerk.

Delft è famosa anche per i suoi musei, in molti dei quali sarà possibile ammirare le opere di famosi pittori olandesi. Chi non conosce il dipinto intitolato “La ragazza con l’orecchino di perla”. L’autore è Johannes Vermeer e visse proprio a Delft. Egli seppe ben rappresentare l’anima della sua città, basta dare un’occhiata alla tela Veduta di Delft. Per entrare nel mondo di questo artista dobbiamo innanzitutto visitare il Vermeer Centrum Delft, museo multimediale ad egli dedicato. Molto interessante anche il Museum Paul Tetar van Elven, con dipinti dell’omonipo pittore.

Anche la monarchia d’Olanda ha le sue radici a Delft grazie al principe Willem van Oranje, conosciuto come Guglielmo il taciturno. Il re Guglielmo d’Orange soggiornava presso il Prinsenhof e qui fu ucciso per essere sepolto presso Nieuwe Kerk, la chiesa sopra citata. Ora il Prinsenhof è un museo e sono ancora visibili i fori dei proiettili che uccisero il sovrano.

Quando avremo finito il nostro giro dovremo sicuramente cercare i giusti souvenirs. Senza problemi potremo andare nei graziosi negozietti, numerosi per le vie del centro, ma se cerchiamo qualcosa di più caratteristico a prezzi abbordabili si consigliano i mercatini locali. Abbiamo quello della piazza centrale, quello dei fiori chiamato Brabantse Turfmarkt (molto bello anche solo da vedere) e da aprile a settembre si allestiscono mercati di antiquariato e arte.


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