Chiang Mai, la rosa della Thailandia del nord. A circa 700 Km dalla famosa Bangkok sorge questa città che sempre più affascina i turisti. Lontana dal frastuono della capitale thailandese, Chiang Mai si propone come una meta turistica di tutto rispetto. Si trova in un’area molto fertile, ricca di verde attorniata da un’estesa campagna, ed è estremamente vicina alle montagne più alte del paese. Una posizione strategica, dunque, che la rende punto ideale di partenza per le tante escursioni nel cuore della Thailandia. La storia di Chiang Mai è molto antica, ma solo nel 1296 fu ufficializzata l’origine della città vera e propria e l’area metropolitana si sta allargando sempre di più. Tra i siti di maggiore interesse storico troviamo qui circa 300 Wat, i templi intesi non solo in senso strettamente religioso, ma sociale e culturale.
Su di una collina sorge il più famoso di tutti è il Wat Phrathat Doi Suthep costruito nel 1383 ed è a circa 15 Km dalla città. È meta di pellegrini che dopo aver salito ben 309 scalini, o aver preso un tram, potranno ammirare una costruzione maestosa che offre un panorama suggestivo. Una volta arrivati al tempio, che è gratuito per i thailandesi e costa circa 30 baht per gli stranieri, i visitatori dovranno togliersi le scarpe. Il tempio più antico di tutti è il Wat Chiang Man risalente al 1297 e si trova nell’area della città vecchia. Infatti il Re Mengrai, fondatore di Chiang Mai, fece erigere delle mura ed un fossato con canale per proteggersi dagli attacchi esterni ed, in questa zona circoscritta sorge oggi il centro storico. All’interno del tempio, oltre a statue famose e venerate come la Phra Sila, vi sono importanti costruzioni, la più antica delle quali è l’ Elephant Chedi. Può risultare interessante visitare il tempio Wat Phra Singh dove si tengono corsi di meditazione anche per turisti.
Nel corso degli anni la città si è aperta sempre di più ai visitatori, che la preferiscono per l’ambiente più rilassante, ma anche per un ecoturismo molto sviluppato. Si possono effettuare escursioni in cerca di elefanti, o avventurose gite di trekking e rafting. E per chiunque fosse interessato a raggiungere questo angolo della Thailandia ecco alcuni consigli utili. Gli abitanti, molto ospitali, parlano tra loro un dialetto definito Kham Muang o Thailandese settentrionale, ma la lingua ufficiale resta il Thai. Il periodo migliore per partire può essere sia quello della stagione calda da marzo a maggio con una temperatura intorno ai 30 gradi, sia durante la stagione fredda da ottobre a febbraio in quanto la temperatura in questi mesi è intorno ai 21 gradi che scende di molto durante la notte. Da evitare la stagione delle piogge, che va da giugno a settembre. La città di Chiang Mai è dotata di un proprio aeroporto internazionale, che dista circa un quarto d’ora in macchina dal centro.
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