Malesia: tra i grattacieli di Kuala Lumpur e il paradiso selvaggio di Banani

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L’aria profumata, il cielo azzurro, il bizzarro mix tra gli imponenti grattacieli di Kuala Lumpur e il paesaggio selvatico della periferia della città. Questa è Malesia, questa è la sua capitale, la splendida Kuala Lumpur. Negli ultimi anni, per promuovere ancora di più la sua bellezza nel mondo, è nata anche una compagnia low cost “Aria Asia” che propone viaggi con la Malesia come meta o come scalo per altre zone dell’Asia. Prezzi stracciati, voli confortevoli e un unico scopo: portare turisti in Malesia. Si, perchè, volente o nolente, con questa compagnia devi comunque fare uno scalo a Kuala Lumpur di almeno 5-6 ore, con il risultato che, una volta arrivato là, il turista medio chiama un taxi e va a fare un giro in città. Comodo per chi ama viaggiare ma non vuole spendere tanti soldi e economicamente interessante per la Malesia stessa. E cosa c’è di meglio di una tappa nella capitale di questo paese per acquistare un vero Rolex nel più elegante negozio della città o un finto Cartier nei mercatini cinesi che si trovano a poche centinaia di metri di distanza?

Ma come è fatta la Malesia? Questo bellissimo paese è formato da due parti distinte, separate dal Mar Cinese Meridionale: la Malesia peninsulare, dove si trovano la capitale Kuala Lumpur e gli stati del Sabah e del Sarawak sul versante settentrionale dell’isola del Borneo.
Oggi, comunque, lasciamo che siano le guide ufficiali a parlare approfonditamente della capitale della Malesia, Kuala Lumpur, noi, invece, ci occupiamo di qualcosa che le guide ufficiali nemmeno considerano, ovvero la vita…fuori dalla capitale. Usciti da Kuala Lumpur, dal traffico, dai grandi palazzi, ecco finire il caos della metropoli e cominciare un universo diverso, selvaggio, silenzioso e pulito. Banani, plame di cocco, laghi immensi. Potete attraversare questo magnifico paesaggio in due modi. Innanzitutto con un classico tour organizzato, perfetto per coloro i quali non vogliono fare sforzi, hanno paura di avventurarsi nelle giungle malesiane, o semplicemente sono accompagnati da bambini o anziani.

Il secondo metodo? Affittare una macchina e muoversi tra l’isola di Penang, l’altopiano delle Cameron Highlands, passando per le spiagge caratteristiche delle coste orientali. Il “compagno di viaggio” indispensabile in Malesia? Il costume da bagno. Una volta, infatti, essere arrivati nella costa orientale vi converrà chiudere gli occhi e scegliere un’isola a caso. Centinaia di atolli tropicali circondati da una bellissima e intatta barriera corallina vi aspettano. Non c’è che l’imbarazzo della scelta: Langkawi, Kuala Dungun, in primis. Che attività fare? I più pigri possono semplicemente prendere il sole e aspettare le testuggini verdi che vengono a deporre le uova, gli sportivi, invece, possono lanciarsi nello snorkeling o nelle immersioni. Infine gli amanti dell’avventura possono inoltrarsi nelle foreste di tek del Borneo malese.


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