Oggi si parte per il Belgio, paese ricco di intriganti contrasti e diversità direttamente collegabili alla multi etnicità che qui esiste. Forse sottovalutato dal punto di vista turistico il Belgio offre davvero scorci più che interessanti. Qui convivono ben tre regioni e tre lingue, ma noi ci concentreremo sulla regione delle Fiandre dove l’idioma ufficiale è l’olandese o, come gli abitanti del luogo lo chiamano, il fiammingo. È qui che sorge la nostra destinazione di oggi, Gand. Questa è, troppo spesso, considerata dal turista una meta di passaggio, ma scoprendola pian piano vedremo quanto potenziale ha questa località. Terra di mercanti e tessitori, Gand deve il suo nome al fatto che si trova alla confluenza dei fiumi Lys e Schelda . In celtico la parola “Ganda” vuol dire, appunto, confluenza.
Giunti qui basterà camminare per le vie del centro storico pedonale per trovarsi in un’atmosfera suggestiva e romantica. La città fu molto famosa in epoca medievale e lo si avverte subito. Strade, palazzi, monumenti, tutto è conservato egregiamente, anzi una parte del centro è in via di restauro. Gli amanti dell’architettura fiamminga troveranno pane per i loro denti a Gand. Non pensiamo di essere in un borgo, la città ospita circa 230.000 abitanti risultando una delle più grandi del Belgio, ciò nonostante piccole pasticcerie e ristoranti tipici rendono l’ambiente piuttosto accogliente. Il nostro soggiorno qui sarà piacevole su numerosi fronti.
Partiamo dall’architettura che tanto caratterizza Gand. La cattedrale di San Bavone risalente a prima del 1500 presenta una mescolanza di stili, gotico e romantico. L’attrazione principale di questo monumento è il dipinto dell’Adorazione dell’Agnello mistico, di scuola fiamminga, disegnato su 10 pannelli in legno di quercia. Continuiamo il tour visitando il Castello dei Conti, antica sede dei Conti delle Fiandre e la chiesa di San Nicola. Non passerà inosservata la splendida torre campanaria alta 91 metri iniziata a costruire nel XIV secolo e che ospita anche il museo delle campane.
Altro punto forte di Gand è l’arte. Oltre ad ammirare i dipinti fiamminghi, esposti presso il museo delle belle arti riaperto al pubblico nel 2007 dopo una serie di restauri, anche gli appassionati di arte moderna non rimarranno delusi. Il Museo del Design è sempre pronto ad accoglierci con i suoi oggetti e le sue mostre di varia natura, ma è allo SMAK (Museo di Arte Contemporanea) che ci rifaremo gli occhi. Tutte opere del XX secolo di illustri artisti internazionali che appartengono a movimenti quali Pop Art, Arte concettuale, Minimal Art. La struttura, aperta nel 1999, è conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo .
La sera Gand si anima, non solo al centro storico ma anche in talune piazze come quella di Sint Pieter. Rinomati sono i locali che si trovano lungo i canali, ma non dimentichiamoci che siamo in Belgio, qui una birra ci sta tutta e le birrerie in zona non ci deluderanno. Tra una passeggiata e l’altra si consiglia di passare in una delle pasticcerie e panetterie che vendono il Mastellen dolce tipico e davvero buono. Panini dalla forma di focacce senza buco, soffici e gustosi con un leggero sapore di cannella. Assolutamente da provare! Nulla mancherà durante la nostra vacanza a Gand con un mastellen in mano, gli occhi pieni di bel vedere e lo spirito leggero di chi sa di essere in un posto speciale.
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