Sono tanti gli italiani che decidono di concedersi un meritato relax alle terme, per spazzare via stress e pensieri negativi di certo sono efficaci massaggi, percorsi benessere e bagni rinvigorenti. Ecco dunque che il turismo termale risente un po’ meno della crisi che investe il nostro paese, grazie anche ad un’offerta rivolta proprio a tutti: single, coppie e gruppi di amici. I grandi e famosi centri termali, devono così fare i conti con una concorrenza spietata, combattuta a suon di offerte, vantaggi unici e trattamenti esclusivi. Per districarsi da questo groviglio, alcuni rinomati centri hanno deciso di dare spazio a prodotti naturali e percorsi ecologici, distinguendosi spesso per il carattere ecofriendly dimostrato.
Ne sono un valido esempio le Terme di Sirmione (nella foto in alto), tanto da poter parlare di ecotermalismo. Grazie ad un progetto portato avanti con la Facoltà di Ingegneria di Bologna, si sono rivalutati i flussi energetici delle terme, ma non è tutto. Sono stati impiantati ben 76 mq di pannelli fotovoltaici, con un risparmio in termini di Co2 di circa 3.000 kg. Attenzione particolare è stata data anche ai consumi, sostituendo le tradizionali lampadine con quelle a risparmio energetico. Insomma, affianco a trattamenti termali di indubbio valore, le Terme di Sirmione hanno un’arma in più: l’attenzione per l’ambiente. Allontanandoci dall’Italia, troviamo le Terme di Snovik, anch’esse note per l’ecologismo che le contraddistingue. Siamo in Slovenia e queste terme vantano una caratteristica fondamentale: sono energicamente efficienti, un vantaggio competitivo grazie al quale sempre più turisti optano per questo centro termale.
Se siete amanti dei rimedi naturali, delle creme fai da te, dei prodotti biologici sappiate che il nostro caro paese offre interessanti percorsi di benessere che danno ai trattamenti naturali primaria importanza. È il caso delle Terme di Savonarola, presso Modena. Qui la ricetta antinvecchiamento è a base di ciliege ed uva, mentre per una pelle senza imperfezioni gli esperti del centro estetico fanno uso di miele, burro chiarificato, cereali, aceto balsamico. Quasi da far venire l’acquolina in bocca! L’Alto Adige accoglie il turista a suon di mele ed erbe aromatiche altotesine, protagoniste dei trattamenti benessere messi a disposizione dalle Terme di Merano (Bolzano), che si distribuiscono su circa 7.500 mq. Restiamo in Trentino Alto Adige, ma questa volta in località Nova Levante, per recarci al Romantik Hotel e Wellnesshotel Post.
Il resort è infatti noto per l’uso di uno speciale prodotto avente proprietà antiossidanti, il latte di cavalla, componente principale delle creme e dei sieri adoperati durante i vari trattamenti.
Spostandoci al sud troviamo il resort l’‘Una Hotel Regina, situato in località Noicattaro (Bari). La struttura è intermente circondata da una fitta vegetazione di macchia mediterranea che dona piacere alla sola vista. Di grande fascino è l’architettura con cui l’hotel è stato progettato, volutamente ispirato agli antichi borghi pugliesi. Tra i più rinomati percorsi benessere, vi sono i fanghi d’uva ideali per eliminare tossine in eccesso, donando alla pelle ed al corpo in generale una immediata sensazione di freschezza. Altra location affascinante è quella delle Terme di Cavascura, Ischia. Costruite nella pietra viva di un vallone è ancora possibile osservare le antiche grotte e il bacino idrogeologico garantisce cascate e saune naturali. Del tutto genuino è il fango utilizzato durante i trattamenti, si preleva in loco e si lascia maturare nell’acqua del sottosuolo.
Rilassatevi. L’ecotermalismo farà del bene a voi e anche alla nostra Terra.
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