Tangeri, incontro tra Europa e Africa in una sapiente miscela di nuovo e antico

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Fate le valigie, si parte alla volta del Marocco precisamente a Tangeri, una città rimessa a nuovo con palazzi moderni e ristoranti d’alta classe. Un Marocco diverso, ma che mantiene tutto il fascino della terra misteriosa, avventurosa e ricca di una cultura tutta da esplorare. Tangeri si trova nella parte settentrionale del paese, in una città dove la popolazione proviene da ogni parte del mondo, anche dall’Europa soprattutto Spagna data la vicinanza tra le due nazioni. Si mescolano quindi usanze africane ed europee, una miscela che dona a Tangeri un fascino che attira ogni anno migliaia di turisti. Da un lato negozi all’ultima moda, dall’atro bancarelle ed incantatori di serpenti attirano l’attenzione dei passanti. Non dimentichiamoci dell’incanto offerto dalle spiagge e dal mare, un vero paradiso per gli occhi e la mente.

Sono passati di qui personalità del calibro di Oscar Wilde, nei secoli i popoli che hanno cercato di colonizzare Tangeri sono stati innumerevoli, dai romani agli spagnoli ai portoghesi. Sarà per la posizione strategica che congiunge Europa e Africa, sarà per l’atmosfera che qui si respira, fatto sta che questa terra ha sedotto praticamente tutti. Nell’ultimo secolo l’economia di Tangeri è aumentata vertiginosamente, tanto che si contano qui più di 40 banche, di pari passo è aumentata la popolazione e il benessere di alcuni quartieri, ma mai sono andate perdute le tradizioni locali e quel folklore che rende un viaggio in Marocco cibo per l’anima.

La città vecchia è davvero un meta da non perdere, non solo per gli splendidi Giardini del Sultano prospicienti l’incantevole palazzo Dar el-Makhzen risalente al 1700, ma soprattutto per la magia emanata da questo posto, che ispirò artisti e pittori di ogni epoca. Interessante è anche fare un giro delle varie moschee di Tangeri, tra le più belle si annovera quella di Sidi Bou Abid costruita nel 1917 e che ospita un minareto in maiolica dai colori sfavillanti. Questa moschea si trova in prossimità della piazza Gran Socco, in una delle zone più commerciali e frequentate della città. Da non perdere anche la costruzione che ora è un museo, Dar El Mandoub, acquistato dal magnate americano Forbes, contiene di 100.000 soldatini in piombo che rievocano le grandi battaglie del passato. Lasciatevi trasportare dai suoni di Tangeri, dai campanelli dei trasportatori d’acqua, dai colori dei vestiti indossati dai più tradizionali, dai sapori e dagli odori emanati dai tè che qui sono un vero monumento. Tangeri non vi deluderà. Il periodo migliore per visitarla è quello che va dalla primavera alle prime settimane estive, difatti il caldo nei mesi successivi può essere spiacevole e nel periodo da novembre e marzo vi sono abbondanti piogge.


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