La Repubblica Ceca e una Praga troppo cara l’alternativa Olomouc

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La Repubblica Ceca è un posto di culto per ogni italiano che si rispetti. Almeno una volta nella vita, anche solo  in gita scolastica, l’italiano medio ha messo piede in queste splendide terre così belle e con un paesaggio decadente e maestoso allo stesso tempo. Fino a qualche anno fa questa zona era molto amata anche per i bassi costi. A Praga, una cena in un ristorante di lusso a base di pesce aveva un costo di circa 80 euro (per quattro persone). Oggi la situazione è molto diversa e la capitale della Repubblica Ceca è diventata carissima. Quindi perché non provare una meta alternativa e low cost per poter comunque godere degli splendidi spazi verdi, dell’architettura ottocentesca e dei residui del comunismo? L’opzione plausibile alla splendida città di Praga (che merita comunque merita una visita!) è Olomouc.

Gli aitanti uomini italiani, amanti dello sport, non troveranno nuovo questo nome, grazie alla famosa squadra di calcio. Per quanto riguarda coloro i quali non conoscono il Sigma Olomouc tranquilli, ve lo presentiamo noi. Il modo più semplice per arrivare ad Olomouc è l’aereo low cost (il prezzo medio del volo è di 70 euro andata e ritorno). L’aeroporto più vicino (circa 70 chilometri) è quello di Bratislava (in Slovacchia).  Arrivati ad Olomouc non dovete fare altro che cercare un albergo, anche un quattro stelle, perché la cittadina ha dei prezzi veramente abbordabili. E poi via a piedi per le strade della città. La biblioteca, le case da thé con i buonissimi biscotti al burro fatti in casa, il monumento della tartaruga, l’imponente palazzo con l’orologio tipico del periodo comunista e il grattacielo con l’ultimo piano (un ristorante) che gira su se stesso per permettere ai clienti di godere della vista della città a 360 gradi. Olomouc è una città da scoprire, così come i suoi dintorni. Parchi immensi e campi da golf (una giornata di allenamento e gioco costa circa 5 euro), grandi laghi e fattorie di animali (in alcune potete trovare anche i lama).

E il cibo?

I piatti tipici sono, ovviamente, a base di carne e un pasto medio, in un ristorante di lusso è di circa 15 euro per quattro persone. La bevanda più venduta è la Kofola, ovvero la copia della Coca Cola anche se nei ristoranti, grazie al basso costo, è possibile anche acquistare della buonissima birra ceca (una pinta costa meno di un euro). Sigarette, benzina, autobus e filobus hanno anche dei prezzi irrisori e la sera, se siete fortunati, potete anche assistere ad un vero e proprio prom (il ballo di fine anno) tipico dei film americani. Uomini in smoking, donne in abito lungo ed elezione della reginetta della scuola compreso.
L’ultimo suggerimento riguarda ancora il cibo. La Repubblica Ceca è sempre stata una nazione molto povera e, al posto del pane, gli abitanti del luogo mangiavano il cosiddetto knedliky, ovvero gnocchi (in realtà al supermercato vengono venduti in filoncini che vanno tagliati a fette) di patate o  acqua e farina. Oggi, in diversi ristoranti e al supermercato, lo si trova ancora. Provatelo inzuppato nella salsa del Goulash. È un’esperienza irripetibile!


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