Barcellona: viaggio tra le opere di Antoni Gaudì

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Quando si pensa alla meravigliosa città di Barcellona, vengono subito in mente le opere di Antoni Gaudì. Molte persone appassionate d’arte scelgono di visitare questa meta proprio per conoscere da vicino le creazioni del modernista catalano. Esiste la possibilità di partire alla volta di uno specifico itinerario attraverso le opere di Gaudì, da poter fare in un week-end.  Potete andare sul sito della compagnia Oh-Barcelona per scegliere alberghi o appartamenti a Barcellona, o per avere maggiori informazioni su questa città.

La prima destinazione di questo itinerario artistico è il Parco Güell che, insieme a molte altre opere dell’artista, è catalogato come patrimonio dell’umanità UNESCO. È molto più di un parco pubblico, con animali e mosaici colorati realizzati con pezzetti di vetro e ceramiche. Una splendida piazza, delimitata da una sinuosa panchina lunga più di un metro, ed una fontana a forma di salamandra sono elementi che restano impressi in chi visita questo luogo magico.

Il percorso continua con la più nota Sagrada Familia, simbolo di Barcellona nel mondo, anch’essa patrimonio dell’umanità UNESCO. La costruzione della basilica, consacrata nel 2010 da Benedetto XVI, incominciò nel 1882, ma ancora non è del tutto conclusa. Quando l’architetto morì nel 1926, solo la facciata della Natività era stata realizzata interamente, ed i successori hanno cercato di mantenere intatto lo stile modernista di Gaudì. Lo splendore della Sagrada Familia si coglie ancor di più visitandola di sera, quando le luci accese creano un’atmosfera unica e rendono onore al principio architettonico su cui si fonda l’intera costruzione.

Altro patrimonio dell’UNESCO realizzato da Gaudì a Barcellona è la Casa Battlò (nell’immagine sottostante). La sua realizzazione fu commissionata all’inizio del novecento dall’industriale Josep Batlló, che volle restaurare l’intero edificio da lui acquistato. La mano di Gaudì è riconoscibile dalla morbide forme, dall’aspetto zoomorfo di alcuni oggetti e dai motivi ossei. Sono assenti linee rette, all’esterno così come all’interno dell’edificio che ospita un piano di accesso, un piano nobile, una soffitta ed un terrazzo. Il tutto, luci comprese, pensate e progettate da Gaudì.

Le aree visibili al pubblico sono il primo piano ed il sottotetto. Altre due case realizzate da Gaudì ed assolutamente da visitare sono la Casa Milà e la Casa Vicens, la prima è anch’essa inserita tra i patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Casa Milà, definita La Pedrera fu  voluta dagli sposi  Roser Segimon e Pere Milà ed è oggi un centro culturale. Sul terrazzo sono presenti diversi camini, le cui forme surreali li fanno essere delle vere e proprie sculture. Casa Vicens, invece, è un po’ meno conosciuta e rappresenta la prima opera con la quale Gaudì iniziò a manifestare lo stile unico che lo caratterizzerà per tutta la vita. Sono presenti non solo elementi modernisti e surreali, ma anche gotici. Fu realizzata per la famiglia del ceramista Vicens tra il 1878 e il 1880. Altre opere di Gaudì presenti a Barcellona sono Casa Valvet,  a detta di molti realizzata con uno stile più conservatore, la torre Bellesguard, non visitabile dai turisti,  ed il Collegio Teresiano.


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