A passeggio nella New York italiana: Little Italy

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Sei mai stato a passeggio a Little Italy nella New York italiana? Se non lo hai fatto, allora è tempo di dedicare alcune ore della tua vita ad esplorare l’incredibile patrimonio culturale e architettonico che questo quartiere offre.

La storia della Little Italy newyorkese risale agli inizi del Novecento quando i primi emigranti italiani arrivarono nel Paese per cercar fortuna. Da allora, il ristretto distretto si è arricchito con trattorie autentiche, antiche chiese mediterranee e un lungomare affascinante: davvero qualcosa da non perdere! Inoltre la ricca atmosfera familiare ed accogliente contribuisce a far partire un viaggio indimenticabile tra le strette strade della piccola Italia all’estero. Unisciti a noi mentre andiamo a passeggio nello splendore di Little Italy, la New York italiana!

Una città in movimento

New York è una città in costante movimento, e la sua cultura italiana ne è un chiaro esempio. Con una popolazione di oltre due milioni di italoamericani, viviamo al ritmo della nostra terra d’origine. Viviamo la vita al ritmo della tradizione italiana, condividendo i nostri ricordi con la terza generazione e insegnando la nostra lingua ai più piccoli. Sebbene la scena culinaria sia cambiata in molti modi, l’italianità è ancora presente in tutti i nostri ristoranti e caffè. Dai classici Italian bakeries agli storici pizzerie della Little Italy, la cultura culinaria è ancora tangibile a New York. Anche i prodotti alimentari italiani si trovano ormai in tutta la città, che offre un’ampia gamma di prodotti regionali come salami, formaggio, olio d’oliva e pasta. E poi c’è l’arte italiana che si trova ovunque a New York. Dai teatri alle gallerie, le mostre d’arte italiane riempiono le strade della nostra città. Musica opera e artisti italiani invadono i bar e i teatri. Anche i film hanno spesso tematiche italiane , mentre film come The Godfather e La Dolce Vita sono ancora amati tanto quanto le ultime uscite. New York non ha perso di vista le sue origini italiane. Bar e giardini come La Mela e Gargiulo’s sono ancora luoghi amati dagli abitanti nativi, con anziani che si siedono fuori dalle loro porte per conversare sulla vecchia terra. Bandiere italiane ondeggiano orgogliosamente sopra le boutiques; artisti italiani dipingono le strade; feste di famiglia riempiono gli parchi; e caratteristiche culinarie trasformano quartieri interi della città. New York City ha un tesoro prezioso che ha preservato nel tempo: la sua cultura italiana!

New York non è solo Manhattan

New York non è solo Manhattan. Sebbene il centro sia uno dei luoghi più iconici della città, la sua grandezza fisica si estende ben al di là dei confini dell’isola. La città è composta da cinque distinti distretti e numerosi altri villaggi che formano la Grande New York, che ha un’area di 845 chilometri quadrati. Ogni distretto ha un suo stile unico e caratteristiche che lo distinguono dagli altri e, insieme, creano una città tanto diversa nella cultura, architettura e cucina. C’è lo struggente Brooklyn, che conserva un fascino più rilassato rispetto al frastuono di Manhattan e offre diversi parchi e laghi ai suoi visitatori; c’è lo splendido Bronx, che custodisce giganteschi giardini botanici e il mito impavido di luoghi come Yankee Stadium; Queens fornisce l’accesso all’aeroporto più grande del mondo, JFK International Airport, ed è anche sede della famosa Corona Park e della Utopia Parkway; poi c’è lo spazio incontaminato di Staten Island, la più piccola ma anche la più affascinante tra le zone metropolitane; per finire, non possiamo non menzionare la parte italiana della città, conosciuta anche come Little Italy. Questo posto magico è stato abitato da immigrati italiani fin dal XIX secolo; qui puoi passeggiare tra stradine acciottolate e ammirare gli edifici in mattoni di impronte storiche. Ci sono birrerie locali, case del vino e trattorie tipiche italiane diffuse per tutta la zona; visiterai anche boutique vintage in stile italiano e numerosi marciapiedi all’aperto dove le persone possono sedersi a parlare in gruppi informali. I residenti locali vanno al caffè per salutarsi, discutere degli ultimi tentativi di ricette casalinghe o guardare i bambini giocare in strada. Inoltre, Little Italy è un hub per artisti emergenti che hanno contribuito a portare un tocco di entusiasmo creativo nell’aria. Artigiani locali espongono i propri lavori nella zona mentre musicisti suonano musica tradizionale italiana sulle strade. In particolare durante i meses estivos, Little Italy ha una scena vivace con mercati settimanali all’aperto e artisti di strada che dipingono tele murales colorati. Il mix di cultura storica italiana si mescola alla atmosfera frenetica di New York creando un’esperienza viva ed eccitante che solo la Grande Mela può offrire.

La Little Italy di New York

La Little Italy di New York è una parte storica della città che ricorda ai cittadini americani le tradizioni italiane. La zona si trova nella zona sud-ovest della città di Manhattan, ed è ancora una parte molto viva e colorata della cultura italiana. Anche dopo anni di assenza di residenti italiani autentici, Little Italy è ancora in grado di conservare la sua identità. Quello che si percepisce sotto le strutture moderne e contemporanee è un’aura autentica dell’Italia. L’area è stata fondata durante l’ultima ondata di immigrati italiani negli Stati Uniti tra la fine del XIX secolo. Sebbene le masse di immigrati abbiano reso possibile la fondazione di Little Italy, permettono anche di creare un tessuto sociale ed economico che esiste ancora oggi. Queste persone originarie dal sud Italia scapparono da carestia e persero le loro case e vite per trovare rifugio in America dove costruirono una nuova vita. Oggi, Little Italy rappresenta sia un luogo emblematico per la rassicurazione di alcune tradizioni italiane, sia una celebre destinazione turistica. Sebbene diversi blocchi commerciali non siano più abitati da cittadini italiani piuttosto che da turisti, l’area ha preservato i tradizionali caffè, bar ed edifici che caratterizzano ancora il quartiere. Questo significa che i visitatori e i residenti possono ancora apprezzare un sapore di Italia nella cultura newyorkese. La reputazione del quartiere come luogo irrinunciabile per la cultura italiana è diventata badge d’onore della città e continua a rappresentare i legami affettuosi tra l’Italia e gli Stati Uniti.

A spasso per Greenwich Village e SoHo

A spasso per Greenwich Village e SoHo, i veri cuori della New York Italiana. Il quartiere di Greenwich Village, conosciuto semplicemente come “The Village” è uno dei quartieri più antichi e colorati della città, ed è stato per anni un luogo di rifugio per artisti, intellettuali ed espatriati italiani in cerca di ispirazione. La storia della presenza italiana nel quartiere ha radici che risalgono ai tempi della Grande Migrazione di inizio Novecento, quando i primi italoamericani desiderosi di sfuggire alla povertà in cui la loro terra natale si trovava, si riversarono nell’Isola di Manhattan. Da allora, tante generazioni di italiani hanno vissuto a Greenwich Village, rivendendo opere d’arte, commerciando generi alimentari e conducendo affari vari. I bar tipici riportano ancora oggi in vita l’atmosfera vivace degli italoamericani del borough: sotto al chiasso delle conversazioni italiane si respira il calore e la familiarità che contraddistingue la cultura italiana. A rendere ancora più familiare il quartiere, anche i pittoreschi condomini liberty tipici dell’architettura italiana, le pasticcerie che propongono i migliori dolci della tradizione siciliana o le botteghe artigiane artigiane che espongono i prodotti fatti a mano di artigiani locali. Adiacente al Greenwich Village sorge SoHo, un altro importante centro nevralgico della presenza italiana nella Grande Mela. SoHo è un quartiere famoso in tutto il mondo per lo shopping all’avanguardia, i cafè alla moda e le gallerie d’arte contemporanea. Qui gli espatriati hanno patito le strade del quartiere con mobili di design italiano, abbigliamento e accessori. Inoltre, la fitta rete di caffetterie che adornano il quartiere ricordano moltissimo quelle italiane e offrono un rifugio caldo quando c’è bisogno di un attimo di calma. Infine, la presenza della cultura italiana nella città può essere apprezzata grazie al festival annuale “Little Italy” adornato con gli stendardi tricolore. Durante la festa, il villaggio diventa un palcoscenico dove bande musicali tradizionali suonano classici tedeschi e latini mentre i forni delle cucine casalinghe fanno tirare fuori il profumo del formaggio filiforme di mozzarella e altri piatti tipici tricolore come arancini e crocchette di patate. Insomma, Greenwich Village e SoHo sono un tripudio di identità italiane all’interno della Grande Mela: dai ristoranti familiari agli esercizi commerciali all’avanguardia, è come vivere un tuffo nell’Italia attraverso la strabiliante New York City.

Tra Little Italy e Chinatown

Fra Little Italy e Chinatown, si delinea un territorio molto particolare. Questa zona non è solo la giustapposizione fisica tra due culture, ma anche un insieme di relazioni che intrecciano le due comunità. Le strette via di Mulberry Street, vestite di colori vivaci e segnate da insegne multilingue, aiutano a delineare questa dualità: quella tra le rive dell’Oceano Atlantico e quella dell’Oceano Pacifico. Da una parte c’è la presenza italiana con le pasticcerie e i negozi di salumi, le botteghe artigianali ed enogastronomiche. Dall’altra parte si intravedono i balconi dalle sfumature verdi, rosse e arancioni delle case cinesi, con i caratteristici disegni fatti con gli attaccapanni usati come sculture. Ma, soprattutto, si ode l’inconfondibile musica di strumenti tradizionali che si sposa con il clamore degli automobilisti. Inoltre, il trambusto di alcuni alimentari ben forniti è interrotto da insegne luminose che ne ricordano l’origine. In questa parte di New York cittadini alla perenne ricerca di specialità culinarie possono gustare il meglio della cucina asiatica, con un palato europeo. Inoltre, è facile trovare prodotti italiani come caffè demitasse e mozzarelle per preparare la tradizionale pizza; ma anche saponi ricchi di olio di menta cinese, abiti giapponesi e alimentari con specialità malesiane. Si tratta di un’area dove unisce due culture così variegate come quelle italiana ed asiatica, creando un luogo unico ed indescrivibile. Allo stesso tempo, Little Italy e Chinatown sono anche un’opportunità per scoprire la multietnicità della grande metropoli newyorkese grazie a eventi come il Luna Park in August, quando le strade si tingonon di mille colori per celebrare l’importante presenza cinese nella città. Ma anche nell’annuale festa del Sabato Italiano, quando in via Mulberry la tradizione viene onorata grazie ad un festival che celebra prodotti locali ed offerta gastronomica autentica. Da Little Italy a Chinatown, questo particolare angolo di New York è come se fosse un passaggio sulla via Francigena del Mediterraneo orientale. Un luogo dove cultura ed tradizione si incrociano per offrire all’ospite un’esperienza indimenticabile!

Da Brooklyn a Queens

Da Brooklyn a Queens, i quartieri di New York dove l’influenza italiana è più forte, le strade si tingono di colori che ricordano l’Italia. Qui, l’atmosfera italiana è più evidente degli altri quartieri: architetture che ricordano i palazzi delle città della penisola, strade che richiamano alla mente il sapore del paese di origine. La cultura italiana sembra impregnarsi in ogni angolo di queste zone, creando un intreccio unico con quella locale. Partendo dal quartiere di Bensonhurst, si può ammirare la testimonianza dell’arrivo e dell’impatto della cultura italiana sulla città. Negozi italiani, ristoranti e trattorie popolano le vie di questo quartiere di Brooklyn dove gli Italiani si sono installati in gran numero dalla metà degli anni ’50. A marcare ancora di più la presenza italiana, una statua dedicata a Cristoforo Colombo fa bella mostra di sé davanti ad un parco tematico dove i turisti possono assistere a spettacoli teatrali e acquistare prodotti tipici. Nel quartiere vecchio di Maspeth, in Queens, la presenza italiana raggiunge livelli ancora più alti. Qui, l’influenza italiana è molto forte: la pizza più famosa della zona (gli “Italian slices”) arriva da una storica pizzeria gestita da un italo-americano. Si può anche assaporare un autentico gelato artigianale e prendere parte ad alcune sagre paesane durante tutto l’anno. Per respirare aria autentica “Made in Italy”, poi, non bisogna perdersi la sfilata del carnevale di Ridgewood: costume e musiche tipiche della penisola fanno da contorno ad una manifestazione ispirata alla tradizione italiana (da non perdere!). Infine, nel vicino quartiere di Ozone Park, si possono ammirare monumenti dedicati alla cultura italiana, come il cosiddetto “Little Italy Square” in cui statue dedicate a personaggi noti come Marconi o Verdi ricordano ancora oggi l’importanza della presenza italiana nella zona. Nel cuore del quartiere sorge anche la storica Istituto Italiano Di Cultura dove gli appassionati possono seguire corsi di lingua o partecipare a laboratori tematici legati all’italianità.

L’icona del quartiere: il caffè Lombardi’s

A Little Italy, in particolare al fianco della suggestiva Church of the Most Precious Blood, c’è Lombardi’s – un caffè leggendario che è diventato un’icona internazionale del quartiere. Aperto nel 1897 da Gennaro Lombardi, il locale era originariamente una bottega di formaggi e salumi che ha servito la sua prima pizza nel 1905. Nel 2010, Lombardi’s è stato inserito nella prestigiosa lista dei National Register of Historic Places. Lombardi’s è il ristorante di pizza più antico degli Stati Uniti e il suo menu offre alcune delle migliori varianti di pizza memorabili che hanno reso il quartiere famoso in tutto il mondo. Il personale cordiale sforna con precisione le classiche pizze della famiglia Lombardi, dal gusto intenso e caldo, preparata con ingredienti freschi. Oltre a questo, la pizzeria propone anche antipasti, insalate, pasta, secondi piatti e dolci. Grazie alla sua storia e alla sua atmosfera vintage, il locale ha ospitato molti artisti e celebrità tra cui Tony Bennett, Meryl Streep e Paul Newman. Questo ha fatto di Lombardi’s un luogo iconico completamente da esplorare – un simbolo per l’identità italiana che vive nel cuore di Little Italy. Il caffè Lombardi’s è rimasto saldamente ancorato alla tradizione culinaria italiana e all’orgoglio della sua comunità per generazioni. La sua ricca storia culinaria è ancora vivace oggi e lo rende un pezzo fondamentale della cultura italiana a New York – uno scrigno prezioso da conservare nell’eternità.

Una storia lunga un secolo: la Mulberry Street

Molte strade di New York sono state teatro di eventi storici che ne hanno cambiato il volto nel corso del secolo scorso. Una di queste è Mulberry Street, una delle più antiche strade nel cuore del quartiere Little Italy. Da decenni, Mulberry Street è un autentico melting-pot di culture, con italiani, russi, ucraini, hispanos e afro-americani che vivono fianco a fianco e condividono le stesse radici. La storia di Mulberry come parte della comunità italiana risale al 1800 quando si registrò la presenza di numerosi italiani, in particolare meridionali, provenienti dalle città portuali come Napoli o Palermo. All’inizio del Novecento, Mulberry Street era già conosciuta come la piccola Italia della Grande Mela. I lavoratori emigrati riuscirono a rafforzare i legami con la loro terra d’origine e a creare una cosiddetta “Little Italy” che ricordasse la loro patria. Mulberry Street sopravvisse a guerra mondiale, crisi economiche e difficoltà sociali. Ancora oggi la strada é un imponente ricordo del passato. La sua famosa fontana Immigrants Memorial, ad esempio, è un monumento al ricordo degli emigranti italiani e la Piazza San Gennaro è un simbolo della forza della comunità italiana e della sua cultura. Il cuore di Mulberry Street continua ancora oggi ad essere una destinazione gastronomica frequentata da turisti di tutto il mondo che vengono qui per assaggiare le prelibatezze della cucina italiana. Grossisti alimentari, pizzerie, ristoranti e negozi di alimentari offrono prodotti tipici della cucina italiana e sono tuttora ancora gestiti da famiglie italiane. In fondo, nonostante i grandi cambiamenti cui ha assistito nel corso degli anni, Mulberry Street rimane per molti la vera casa delle comunità italiane di New York. La strada è un simbolo vivo dell’orgoglio degli italiani all’estero e della loro resistenza nel tempo.

I negozi italiani su Corleone Way e le altre attrazioni del quartiere

I negozi italiani di Corleone Way sono un’eccezionale attrazione per tutti gli appassionati di musica, arte, cultura e folklore italiani. Si trovano in un quartiere al centro di Little Italy, a New York City. Corleone Way è un tipico vicolo mediterraneo con una linea di edifici storici di varie epoche: modernisti, mezze divise con tetto ad arco e affascinanti architetture in stile Italiano Renaissance. Camminando lungo Corleone Way, puoi scoprire prodotti italiani autentici proprio come se ti trovassi in Italia. I negozi di Corleone Way sono l’ideale per soddisfare tutti i tuoi acquisti culinari! Le calde e deliziose colombe e il cioccolato profumato riempiranno i tuoi sensi con sapori inebrianti. Ci sono anche i famosi panini italiani progettati con salumi e formaggi naturalmente fatti a mano. La Pasticceria Cardillo sul lato sud del vicolo è il posto perfetto per prendere i dolci fatti in casa più delicati. Insieme a queste delizie gastronomiche, ci sono anche molti negozi offrendo autentici prodotti Italiani per invogliare i visitatori ad acquistare qualcosa di deliziosamente caratteristico come ricordini ed addobbi decorativi. Un’altra visita da non perdere è Cantina Ariola, che serve vino italiano quattro volte l’anno presso un festival ogni estate e ogni inverno. Oltre a questa atmosfera italiana all’interno della zona commerciale, ci sono anche altre attrazioni da visitare nel quartiere di Little Italy come la Cattedrale di St. Patrick e l’Oratorio di San Lorenzo da Brindisi. Infine, la Village Alliance opera un Festival Italiano estivo che combina musica dal vivo, intrattenimento di strada, assaggi di cucina locale e un mercato delle pulci all’aperto. Ci sono infiniti modi per trascorrere un pomeriggio o un giorno interamente dedicato all’esplorazione del quartiere italiano di Corleone Way.

In quale zona soggiornare per visitare la Little Italy

Se si desidera visitare la Little Italy di New York durante un soggiorno, la zona migliore da scegliere per stare è quella di Nolita, chiamata anche “Little Italy Next Door”, dove si può ammirare lo stile di vita italiano classico pieno di colori vivaci e sapori autentici. Questo quartiere offre una vasta gamma di negozi, ristoranti e caffè, che offrono tutte le eccellenze locali. Qui è possibile prendere un caffè o un aperitivo in un caffè italiano, fare shopping nei negozi d’epoca affollati e anche visitare diversi luoghi di interesse storico-culturale come la chiesa di San Patrizio e il monumento dedicato a Giuseppe Garibaldi. Nolita si trova tra Little Italy e SoHo ed è famosa per i suoi numerosi ristoranti alla moda che servono piatti italiani tradizionali preparati con ingredienti freschi e locali. Nel weekend, si possono anche trovare dei mercatini all’aperto dove acquistare i prodotti alimentari artigianali e prelibatezze locali come vino, formaggio fresco, olive e salumi. Gli alloggi nella zona offrono rifugio tranquillo in mezzo a un’atmosfera festosa e colorata, con numerose scelte che variano dalle pensioni a tema italiano a hotel di lusso contemporanei che godono di servizi di alto livello. Gli ospiti possono godere anche dei benefici della vicinanza con i parchi Giapponese, Torresano e Pueblito Paisa, dove poter fare lunghe passeggiate e rilassarsi in compagnia del verde. Insomma, questo è il posto perfetto per soggiornare durante una vacanza a Little Italy, per vivere come se si fosse veramente in Italia – ma con un tocco di New York City!


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